b'Giulio Turcato (Mantova 1912Roma 1995) Si trasferisce a Venezia nel 1925 dove frequenta il Liceo artistico e, saltuariamente, la Scuola Libera del Nudo in quanto ostacolato dalla famiglia. Nel 1943 fissa la residenza a Roma. Pur impegnato nella Resistenza, continua a dipingere. Nel1945,assiemeaPrampolini,Fazzini,Jarema,Savelli,Mafai, Corpora,Consagra,Perilli,costituiscelassociazioneArtClube presenta sue opere alle Gallerie Il Pincio, del Secolo, San Marco (1945). Sottoscrive il manifesto della Nuova Secessione Artistica Italiana e compie un viaggio a Parigi con Carla Accardi, Consagra e Sanfilippo con i quali, unitamente ad Attardi, Dorazio, Guerrini e Perilli d vita al gruppo Forma 1.Nel 1947 espone alla Galleria La Spiga di Milano con la Nuova Secessione che poi cambia 58 nome in Fronte Nuovo delle Arti (si scioglier nel 1948). Turcato entra nel Gruppo degli Otto (nato da una scissione del Fronte), che teorizza lastrattismo informale. Lopera Miniera gli frutta un premio alla Biennale di Venezia (vi aveva gi preso parte e parteciper alle edizioni del 1952, 1956-1958, 1966-1968, 1972; in quella del 1984 allestir la rappresentazione Moduli in viola/Omaggio a Kandinsky, regia di Vana Caruso, sua moglie. A testimonianza della sua passione politica, seguono opere come Massacro al napalm e Paesaggio atomico.Fra i cicli di opere si segnalano gli Arcipelaghi, i Paesaggi lunari, gli Itinerari in gommapiuma, i Cangianti. Espone con personali in tutto il mondo, tra cui le rassegne Documenta di Kassel e la Biennale di San Paolo. Fra i museial MoMa di New York, al Pac di Milano, alla Staatsgalerie Moderner Kunst di Monaco, al Muse de lAthene di Ginevra, al Philadelphia Museum of Art e in molti altri.'